Meditare è uno stato, un modo di essere, non è una tecnica!
si può dire che un modo di “vedere” un modo di conoscere perfino un modo di amare!
Ovviamente ci sono diverse tecniche di meditazione, tuttavia le idee che abbiamo sulla meditazione rendono spesso la pratica più difficile del necesssario e ci impediscono di accedere a cuore e mente aperte all’esperienza del momento presente cosi com’è, invece di come vorremmo che fosse.
E un gesto interiore che volge cuore e mente verso una consapevolezza del momento presente, nella sua interezza con l’accettazione di ciò che stà accadendo!
Meditare non significa cercare di andare altrove, significa permettere a se stessi di essere esattamente dove si è nel momento.
Abbiamo bisogno di ritornare alla nostra mente originaria incondizionata, e come si può fare?
stare nel momento di ciò che è fidandoci di quello che di più profondo e migliore c’è in noi stessi, anche se per la mente pensante questo non ha senso alcuno.
E non c’è uno scopo nella meditazione è l’unica attività umana che si intraprende per se stessi senza altro scopo se non quello di essere svegli e presenti a ciò che è ora!
E un gesto anche coraggioso quello di sedersi per un pò, semplicemente presenti, quando ci si ferma a osservare e ascoltare i nostri sensi lasciando fare è come compiere un atto sacro verso se stessi.
Meditare è quindi un non fare e contemporaneamente il lavoro più difficile, per come siamo abituati a una inconsapevolezza quotidiana schiavi anche di un pensiero abitudinario, e questo contrasta con il lasciarsi andare “arrendersi” al semplice ascolto.
Siamo continuamente catturati da migliaia di oggetti a cui rivolgiamo l’attenzione e ci manca la costanza nell’ascolto, quindi si deve continuamente riportare la presenza al respiro come riprendere ancora e ancora la mira lasciando andare ciò che distrae!
Limitarsi a sedere tranquilli per un tempo senza tempo è un atto di amore verso se stessi, e prendere posizione nella propria vita ora adesso.
Prendiamo posizione qui ora seduti a meditare con la schiena diritta il cuore aperto all’ascolto…
Perchè ci si può chiedere come si possa stare leggeri e sani di mente in un mondo sempre più folle nel chiaccherriccio continuo della mente, ci si ritrova persi isolati, cosi ci si rifugia nell’abitudine degli oggetti, confusi anche da un darsi da fare ritenuto vano, perdendo il senso vero della propria vita:
a quel punto solo l’amore può dire cosa è reale, cosa davvero conta!!
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