La pratica dello yoga

Lo yoga è tradizione viva, in quanto se pur le sue origini sono antichissime, esso -attraverso una ininterrotta catena di maestri e di praticanti, che lo hanno arricchito ognuno col proprio apporto – è giunto fino ai nostri giorni conservando la sua carica vitale e il suo potere trasformativo.

L’epoca attuale sottopone gli esseri umani a innumerevoli stress e tensioni, bombardandoli con una mole di informazioni, sollecitazioni e aspettative che ci  mettono a dura prova.

Questa situazione ci proietta sempre più all’esterno, facendoci perdere il contatto con la parte più profonda di noi stessi, l’unica che può guidarci nel cammino della vita e sostenerci nei momenti di difficoltà.

Il risultato è una condizione di stanchezza fisica e mentale, uno stato di tensione cronica in cui ci sentiamo sempre più contratti e incapaci di recuperare il nostro benessere psicofisico.

Lo yoga è una pratica di ascolto, di presenza, di attenzione. Ci prende per mano e ci riporta nel momento presente, mettendo al centro il proprio essere , ciò che siamo in questo momento.

E’ come mettere un punto, sentire dove siamo e ripartire da lì in maniera diversa, cambiando il proprio punto di vista, il modo in cui abitualmente vediamo il mondo, le cose, le persone intorno a noi, le scelte che facciamo abitualmente nelle nostre giornate, il tutto con dolcezza, serenità e leggerezza ma al tempo stesso con costanza e determinazione.

Lo yoga è una via di conoscenza di sé, un percorso esperienziale che ci fa esplorare in maniera concreta i nostri limiti e – una volta che li abbiamo accolti – ci porta a scoprire nuove modalità, attraverso sequenze sempre nuove in cui usciamo dagli schemi corporei acquisiti e abitudinari per risvegliare il nostro potenziale creativo, collegato al sé profondo, l’essenza che abita dentro ognuno di noi.